venerdì 10 dicembre 2021

NON E’ L’ABITO CHE FA IL MONACO e neppure lo chef… PERO’ GIOVA!

 

Quando entriamo nella cucina di un ristorante, riconosciamo subito lo chef:è quello con il vestito più elegante. Ma poiché egli non è un figurino, ma una persona che deve lavorare duramente, sarà necessario che giacca e pantaloni abbiano particolari requisiti di comodità e funzionalità. Infatti debbono lasciare libertà di movimenti, essere traspiranti e freschi (quando si è davanti al fuoco per ore, questo è un requisito importantissimo!).

E’ forse da queste considerazioni che Luca Martin, uno dei titolari dell’Azienda Konsum Srl di Cornuda, una ditta specializzata nei settori della segnaletica stradale e nella commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e di pulizia industriale, è partito per presentare la sua linea di abbigliamento per cuochi.

Dopo un attento studio ha pensato di proporre

GIACCA DA CUOCO AERATA: unisce alla robustezza e durata del tessuto poli-cotone un design alla moda. Il colletto cross over e la chiusura con bottone nascosto conferiscono alla giacca un aspetto moderno ed elegante. Le caratteristiche includono: una tasca sulla manica a portata di mano, prese d’aria gemelle e MeshAir (tessuto traspirante che permette all’aria di circolare e mantiene freschi ed asciutti) alle ascelle, con maglia aerata per migliorare il flusso d’aria.

GIACCA DA CUOCO EXECUTIVE: si distingue per praticità e stile. Caratteristiche: Piping in contrasto (nella moda, il piping si riferisce ad un tipo di rifinitura su tessuto: di solito è un piccolo rotolo di tessuto), ventilazione sotto le ascelle, tasca sul petto a portata di mano. La finitura anti-crespo assicura un buon look per tutto il giorno ed il tessuto cotton rich offre un comfort duraturo.

GIACCA MESHAIR PRO: utilizza un tessuto leggero e offre una vestibilità moderna e più attillata. Le caratteristiche di questa giacca includono: chiusura anteriore con doppio bottoncino nascosta linguetta sul retro del collo e ampi inserti MeshAir Pro sul retro e sotto le ascelle per una traspirazione eccezionale.

GIACCA MESHAIR PRO JACKET S/: realizzata con inserti aerati MeshAir, offre una soluzione ideale quando fa caldo in cucina. Caratterizzata da bordi evidenziati, chiusura frontale a doppio petto e tasca porta penne. Questa giacca da chef è stata disegnata con particolare attenzione a stile e praticità (65% Poliestere, 35% Cotone 190 g; 100% Poliestere 140 g).

PANTALONI DA CUOCO BROMLEY: in tessuto di cotone di alta qualità, offre la possibilità di essere indossato facilmente, garantendo comodità e freschezza tutto il giorno. Altre caratteristiche: tasca sul fianco, chiusura con zip nascosta ed una cintura interamente elastica con cordoncino.

Sono certo che con questi indumenti diventerebbe una grande chef anche mia madre!

Gianluigi Pagano



lunedì 12 aprile 2021

Dalle interviste a Laura Panizutti e Andrea Tracanzan (Banca Etica), Borghi d'Europa fa nascere EUROSOSTENIBILITA', blog d'informazione

 



 

Nel primo numero di Eurosostenibilità abbiamo pubblicato un’intervista con la Consulente Finanziaria di Conegliano Laura Panizutti, che ci ha letteralmente aperto nuove prospettive, parlandoci di una finanza non speculativa. 

Esiste in effetti tutto un settore della finanza che mette le persone e l’ambiente al centro dell’attività dell’attività creditizia e d’investimento . Essa comporta un’accurata e attenta valutazione su come e dove allocare le risorse, in base a precise valutazioni etiche e morali, oltre naturalmente ad un’attenta valutazione del rischio.

Questa è la finanza etica e mutualistica, basata sul principio della solidarietà soprattutto in campo sociale ed economico. Tale impostazione si è diffusa prevalentemente nelle economie avanzate con lo scopo di includere, nel mondo finanziario stesso le categorie sociali più fragili, permettendo loro l’accesso al credito.

Quando poi la finanza etica persegue uno sviluppo sostenibile, ovvero un programma etico di investimenti che tenga conto del benessere delle future generazioni, tutelando anche l’ambiente naturale allora la finanza diventa veramente sostenibile”.



Affascinati da questo inaspettato argomento (e forse non solo da quello!) abbiamo voluto approfondirlo ed abbiamo scoperto l’esistenza addirittura di una Banca Etica.

Ci siamo precipitati dunque ad intervistarne il dott. Andrea Tracanzan, Responsabile del Dipartimento Proposte di Finanza Etica per capire esattamente in che cosa consisteva la mission specifica di tale Istituto.


Il dott. Tracanzan, giovane ma competentissimo Responsabile di Banca Etica



Banca Etica è una banca popolare cooperativa che opera in Italia e in Spagna. È nata nel 1999 grazie all’impegno di tante persone e organizzazioni che si sono attivate per costituire un istituto di credito interamente ispirato ai principi della finanza etica: trasparenza, partecipazione, sobrietà, efficienza, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. La Sede centrale è a Padova e siamo presenti in tutta Italia grazie a 21 filiali, Lavoriamo anche in Spagna con 2 uffici: Bilbao, Barcellona, Madrid."

Partendo da queste due interviste sulla finanza etica, i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno fatto nascere il blog di informazione EUROSOSTENIBILITA', su piattaforma Blogger-Google.


mercoledì 31 marzo 2021

Bioemozioni 'racconta' l'erboristeria e il mondo degli alimenti biologici a Borghi d'Europa

 


Maddalena ha sempre avuto una passione speciale per il mondo dell'erboristeria e degli alimenti 

biologici. Così, a un certo punto della sua giovane vita, ha deciso di far diventare 'quella' passione

una professione.

Ha coinvolto così il marito Edgardo e la cognata Denise e , insieme, hanno fatto nascere Bioemozioni, 

erboristeria e alimenti biologici, con negozio a Biadene di Montebelluna.

“ Il racconto fila : le parole, forse, non possono esprimere compiutamente le difficoltà di una

esperienza che , nei suoi contenuti culturali, è plurale, attenta per definizione alle biodiversità”.

Si percepisce, dietro la cordialità e la disponibilità di Maddalena Edgardo e Denise,l'attenta ricerca di riferimenti 

ineccepibili, la continua documentazione, una curiosità insaziabile, per poter

comunicare con le persone ( in questo caso fatichiamo non poco a definirli semplicemente

clienti).


Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno deciso di sviluppare con Bioemozioni

una iniziativa di informazione inedita : raccontare con approccio multimediale i percorsi di

conoscenza nel mondo degli alimenti biologici, dedicando poi ai ragazzi un materiale didattico

di tipo 'attivo'.


“ Tanto per fare un esempio, grazie all'inizio della primavera' stiamo puntando sull'assortimento

di frutta e ortaggi, con scelte significativamente basate sull'eccellenza. Questo sforzo viene

apprezzato dai consumatori, che capiscono il nostro impegno.”


Se qualcuno desidera recuperare la salute bisogna innanzitutto chiedergli se è pronto ad eliminare le 

cause della sua malattia, solo allora è possibile aiutarlo (IPPOCRATE)

In natura possiamo trovare tutto quello che ci serve per il benessere del nostro corpo.

A Bioemozioni si può chiedere un consiglio o prenotare un appuntamento con la Naturopata.

“ Siamo senza dubbio una giovane realtà nel vasto mondo dell’erboristeria, dell’alimentazione e della cosmesi biologica con particolare ricerca e attenzione alla qualità ed eccellenza delle materie prime. Presso il nostro negozio sono assicurati cortesia, competenza e vasto assortimento.

I nostri reparti:

Erboristeria

Alimenti biologici

Cosmesi biologica

Frutta e verdura bio

Prodotti da forno bio

Prodotti da frigo bio

Pane di pasta madre

Pasta bio

Formaggi bio

Bevande bio

Detergenti

Alimentazione bimbi

Igiene bimbi

Libri”


Il Viaggio che Bioemozioni fa con Borghi d'Europa è inserito nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI – Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).Un viaggio che 'incontra' perfettamentela vocazione umana e professionale di Maddalena Edgardo e Denise : così va bene!




sabato 27 febbraio 2021

La Pizzeria da Renata di Onigo nella Via della Pizza

 



La rete dei Borghi Europei del Gusto ha deciso di un creare un percorso

dedicato ai temi dei Mulini del Gusto,delle Vie del Pane e delle Vie della Pizza..

Il circuito organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee,

progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli

equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento.

Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori , per raccontare a

giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture.

Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare.


Così nella Pedemontana del Grappa,i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa

si sono ricordati della Pizzeria da Renata, in quel di Covolo, nel comune di Pederobba.

“La pizzeria “da Renata” ha una storia di lunga data. Viene inaugurata nell’anno 1983, per continuare l’attività della trattoria “da Renata” avviata dalla famiglia negli anni ’70.

Palmiro e Renata gestiscono la pizzeria fino al 1998 quando subentra Francesco, il figlio, che raccoglie l’esperienza del padre e si dedica a tempo pieno all’attività di pizzaiolo.

L’attenzione per gli ingredienti e la bontà dei sapori è sempre stata il loro pallino. Originariamente Palmiro e Francesco si recavano quotidianamente alla Fonte di Calcola (nel Comune di Alano di Piave) per raccogliere l’acqua per l’impasto: l’acqua buona migliora la qualità e il gusto della pizza.

Oggi la pizzeria è gestita da Francesco e dalla moglie Agnese, che con il suo sorriso gentile accoglie tutti i clienti del locale.

L’atmosfera che si respira è quella di un ambiente familiare, dove tutto viene fatto con cura e in modo genuino.”


La visita conferma i buoni ricordi.

Si può scegliere tra diversi impasti, tutti pensati e realizzati con i tempi di maturazione e lievitazione 

che permettono un'ottima digeribilità.

L’impasto delle pizze è sempre fresco, viene fatto quotidianamente in casa e a mano, proprio come 

vuole la vera tradizione della pizza italiana.

Gli ingredienti sono tutti rigorosamente scelti per garantire una pizza di qualità!

L’impasto viene fatto con farina tradizionale e farina macinata a pietra come una volta.

Per le farciture si privilegiano gli ingredienti freschi e di stagione. Un fiore all’occhiello: la pizza con il 

radicchio di Treviso e salsiccia di montagna.

Cottura in forno a legna.


La costruzione e la comunicazione de Le Vie del Gusto è uno dei principali

itinerari che i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa stanno sviluppando.

A buon diritto la Pizzeria da Renata è stata inserita nel percorso d'informazione.







Panetteria Pandolfo nelle Vie Europee del Pane

 



 


Una scodella di tradizione : un vino col fondo d'altri tempi ; la focaccia artigianale di

nonno Pandolfo.

Una autentica lussuria.....


Così i giornalisti di Borghi d'Europa hanno voluto battezzare il dono di Luca Pandolfo,

una delle attività storiche in quel di Montebelluna.


Luca ha ripreso la tradizione di famiglia, dopo una esperienza 'esterna', riportando nell'arte

bianca il geniaccio di famiglia.


“Con la capacità di rendere importante un singolo granello di farina e la capacità di trasformare in eccellenza una ricetta antica, con la lavorazione di un tempo, mai dimenticata, otteniamo l’alimento primo: il pane.

Il profumo ed il sapore del pane sono due caratteristiche inconfondibili, che ci riconducono alle prime esperienze di vita e ci fanno provare le emozioni più genuine. Purtroppo molti consumatori hanno perso il riferimento del vero pane; il loro palato è stato condizionato dall’abitudine a mangiare il pane industriale, che del pane non ha nè la forma, nè il profumo, nè il colore, nè tantomeno il sapore.

Ogni giorno, come un tempo, noi rinnoviamo la tradizione e si incontrano semplicità e artigianalità, utilizzando ingredienti che vengono sapientemente lavorati per offrire continuamente un prodotto di alta qualità.”


Non avremmo saputo esprimere meglio i segreti di una passione e di un impegno.

Così il Panificio Pandolfo è stato inserito nel Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le

Vie del Pane.


La rete dei Borghi Europei del Gusto ha creato un percorso

dedicato a questi temi, tra le grandi iniziative di informazione internazionali del progetto.Il circuito

organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee,

progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli

equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento.

Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori , per raccontare a

giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture.

Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare.


Poi il gusto e il palato sono ritornati sui dolci di casa Pandolfo.

I biscotti, autentiche delizie, rivelano un talento autentico.

“ Abituati come siamo a molti fenomeni da baraccone – commenta Renzo Lupatin,

Presidente di Borghi d'Europa-, siamo rimasti stupiti dalla semplicità e dall'umiltà

di Luca e del suo staff”.

Così va bene!




Milena,la Chef del gelato, a La Perla di Pederiva di Montebelluna

 






Sono gli occhi di Milena a raccontare la passione e la dedizione verso l'arte del gelato.

Mai per un cronista vagabondo è stato più facile affidarsi a 'quel' racconto, per scoprire

l'avventura umana e professionale che si snoda da ben trent'anni.


Milena apprende l'arte in famiglia. Matura esperienze che si riveleranno insostituibili.

Fino a giungere a La Perla, Gelateria Caffetteria e Pasticcreia, in quel di Pederiva di

Montebelluna.


“ Pederiva è una località piccola, un microcosmo in cui si esprimono molte attività di valore”.


Già. E' vero.


In questi anni si è parlato molto di gelato artigianale.

Nei nostri percorsi (non pigri), abbiamo incontrato artigiani che usano i prodotti industriali,

artigiani che propongono.... beh lasciamo perdere.

Nel nostro Paese non esiste una definizione condivisa su cosa si deve intendere per gelato artigianale. Basta pensare alla pubblicità sui giornali  di società che offrono l’opportunità di aprire una gelateria artigianale con un investimento ridicolo.

A casa mia soltanto frutta fresca o espressione diretta dei territori

interessati. Non giunge nulla all'amico consumatore che non mi convinca. “

Milena, chef del gelato, è sempre stata accompagnata nella sua storia professionale dall'affetto

e dalla simpatia della gente.

Soprattutto in questo periodo di pandemia, ho sentito il calore e la vicinanza dei clienti.”



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito la Gelateria La Perla nella speciale

Via del Gusto del Montello, che verrà presentata nel corso del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, dal 20 al 30 giugno 2021, nel corso di incontri dedicati ad informare chi informa.

Sono gli occhi di Milena a raccontare la passione e la dedizione verso l'arte del gelato.

Mai per un cronista vagabondo è stato più facile affidarsi a 'quel' racconto, per scoprire

l'avventura umana e professionale che si snoda da ben trent'anni.


Milena apprende l'arte in famiglia. Matura esperienze che si riveleranno insostituibili.

Fino a giungere a La Perla, Gelateria Caffetteria e Pasticcreia, in quel di Pederiva di

Montebelluna.


“ Pederiva è una località piccola, un microcosmo in cui si esprimono molte attività di valore”.


Già. E' vero.


In questi anni si è parlato molto di gelato artigianale.

Nei nostri percorsi (non pigri), abbiamo incontrato artigiani che usano i prodotti industriali,

artigiani che propongono.... beh lasciamo perdere.

Nel nostro Paese non esiste una definizione condivisa su cosa si deve intendere per gelato artigianale. Basta pensare alla pubblicità sui giornali  di società che offrono l’opportunità di aprire una gelateria artigianale con un investimento ridicolo.

A casa mia soltanto frutta fresca o espressione diretta dei territori

interessati. Non giunge nulla all'amico consumatore che non mi convinca. “

Milena, chef del gelato, è sempre stata accompagnata nella sua storia professionale dall'affetto

e dalla simpatia della gente.

Soprattutto in questo periodo di pandemia, ho sentito il calore e la vicinanza dei clienti.”



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito la Gelateria La Perla nella speciale

Via del Gusto del Montello, che verrà presentata nel corso del progetto L'Europa delle scienze e


della cultura, dal 20 al 30 giugno 2021, nel corso di incontri dedicati ad informare chi informa.

sabato 20 febbraio 2021

I Percorsi Internazionali sulla Mobilità Dolce a Montebelluna e nel Montello : la sostenibilità



Borghi d'Europa sviluppa iniziative di informazione volte alla valorizzazione e alla conoscenzadi territori europei poco conosciuti. In particolare l'obiettivo di 'informare chi informa' viene perseguito tramite il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica). Fra i temi affrontati vi è quello della Mobilità Dolce.

“Mobilità dolce, ossia quella mobilità che possiede al massimo i requisiti di sostenibilità, concorre a favorire lo sviluppo di nuove forme di turismo volte alla riscoperta di risorse naturalistiche e storico-culturali presenti sul territorio. Le infrastrutture per il movimento, oltre che a costituirne il paesaggio, possono essere preziose ed addirittura insostituibili attrezzature per la fruizione del paesaggio. “

Il turismo sportivo, il turismo escursionistico, il cicloturismo, il turismo velico e lacuale, il turismo equestre,il turismo ferroviario sono le attività che Borghi d'Europa vuole mettere al centro dei propri percorsi informativi.

Per il 2021 (Anno Europeo delle Ferrovie), Borghi d'Europa propone dall'11 marzo al 30 giugno

15 settimane di informazione multimediale su questi temi :

- Milano,vetrina del Gusto : presentazione del progetto (Osteria della Stazione,l'Originale) ;

  • San Marino : il treno Bianco Azzurro

  • Montello : la pista ciclopedonale Susegana-Montebelluna

  • La storia de la Vaca Mora ( Asiago )

  • La storia de la Vaca Mora (Venezia-Adria)

  • Valtellina-Valposchiavo (CH) : il Bernina

  • Canton Ticino

  • OltrePo Pavese : Varzi

  • Friuli Venezia Giulia : le ferrovie abbandonate

  • Slovenia : Isola, il Museo della Parenzana

  • Croazia : la Parenzana

  • Austria : ferrovia dimenticata in Carinzia

  • Padova : ferrovie dimenticate

  • Ferrovie dimenticate in Molise

  • Ferrovie dimenticate nelle Marche

  • Ferrovie dimenticate in Abruzzo.

Verranno realizzati degli incontri ove saranno :

  • presentate le storie dei borghi e dei relativi percorsi di Mobilità Dolce ;

  • realizzati servizi informativi multimediali, con la partecipazione di giornalisti e

comunicatori ;

  • indicate le Vie del Gusto e i borghi del gusto lungo le strade ferrate ;

  • presentate tutte le opportunità di turismo sostenibile nelle zone scelte.

Ad ogni appuntamento verranno realizzati dei piatti con le eccellenze dei territori invitati.