venerdì 26 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo/ Gli Eventi – Breda di Piave (3)

 Il Percorso Internazionale Aquositas valorizza il pesce di fiume, grazie al Partenariato d'informazione della Itticoltura Tonini di Saletto (Breda di Piave).

La proposta cucinaria riguarda lo storione, superbamente interpretato dalla Hostaria Manareta di Candelù.


Lo storione è un pesce della famiglia degli Acipenseridi; è una specie piuttosto rara nei nostri mari, ed è pescato durante il periodo della riproduzione, quando risale lungo i fiumi.

Il corpo dello storione è allungato; la testa, anch'essa lunga, ha la forma triangolare. La bocca, priva di denti, è provvista di 4 barbigli.

Dal dorso grigio e il ventre bianco, lo storione ha dimensioni molto variabili: la sua lunghezza, infatti, può variare dai 50 cm a 4 metri!

A livello alimentare lo storione è apprezzato per le sue carni bianche e soprattutto per le sue uova, da cui si ricava il caviale.





Uso in cucina

In cucina lo storione è apprezzato soprattutto per le sue uova, da cui si ottiene il caviale, molto apprezzato per ricette di raffinati aperitivi, in tartine di pane spalmato di burro, col limone o con i blini russi, una sorta di crespelle.

La carne dello storione, bianca e non troppo magra, è cucinata in ricette simili a quelle con cui si prepara il tonno: alla brace o in padella. Inoltre lo storione è anche utilizzato nell'industria conserviera e affumicato.


Fino a qualche decennio fa i fiumi dell'Alto Adriatico, dal Po al Livenza, al Piave, al Sile ne erano popolati e la loro pesca costituiva una fonte di ricchezza. Allo stato attuale, è considerato una specie in pericolo di estinzione, per cui, con successo, si sono aumentati gli sforzi di produzione in cattività, sia per riproporlo in tavola, che per ripopolare la fauna ittica lei nostri fiumi.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.



sabato 17 febbraio 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Il Galateo di Giovanni Della Casa in quel di Nervesa della Battaglia e il libro di Gianluigi Pagano

 





In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.

insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.


Le iniziative di informazione con il Parlamento Europeo toccano realtà locali diverse, segnate profondamente dalla storia e dalla cultura.


Scrive lo scrittore e giornalista bolognese Gianluigi Pagano : "Ritornando nel Comune di Nervesa della Battaglia non ho potuto non ricordarmi di una precedente iniziativa di Borghi d’Europa, in cui ebbi l’onore di presentare il mio primo libro:” Galateo del Terzo Millennio”.L’occasione si prestava ottimamente perché è proprio qui, precisamente nell’Abbazia di Sant'Eustachio, oggi ridotta a pochi ruderi ma allora fiorente, che Messer Giovanni Della Casa (come si definisce nel titolo dell’opera) scrisse il famoso libro “Il Galateo overo de' costumi”, che dava i dettami rinascimentali e proponeva una serie di consigli e regole tali da consentire una vita armonica e semplice.


Nella conferenza d’apertura della manifestazione cercai di spiegare come la “buona creanza”, come la definiva il Monsignore, non sia solo una fissazione di vecchie signore, né sia un codice di comportamento ormai inattuale, ma sia ancora più che mai prezioso e sia precisamente un modo per presentarsi, probabilmente è molto più sincero e che rivela assai di più di noi di quanto le parole, spesso ingannevoli, dicano.Quanto all’attualità, basti pensare come anche i giovani di oggi abbiano codici precisi per quanto riguarda il vestiario, il linguaggio, ed anche il modo di rapportarsi fra loro."


"Scritto probabilmente negli anni in cui si ritirò nell’abbazia di Sant’Eustachio presso Nervesa, nel trevigiano, tra il 1551 e il 1555, e pubblicato postumo nel 1558. L’opera era stata preceduta da un breve trattato in latino sullo stesso argomento, il De officiis inter tenuiores et potentiores amicos (1546). Allusioni indirette presenti nel testo del Galateo fanno ritenere che il trattato sia stato scritto tra il 1550 e il 1552, in un periodo di tranquillità seguito alla rinuncia di molte sue cariche e precedente la nomina a Segretario di stato voluta da Papa Paolo IV. L’opera fu dedicata a Galeazzo Florimonte, vescovo prima di Aquino e poi di Sessa Aurunca (da ciò il titolo dell’opera, infatti Galatheus è la forma latina del nome del dedicatario)."





domenica 11 febbraio 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento europeo – Ad Arcade, per un viaggio del gusto con la Macelleria da Beniamino





Correva l'anno del Signore 2017 e i giornalisti di Borghi d'Europa visitavano la Macelleria da Beniamino ad Arcade, per via di un hamburger di carne di sorana, che li aveva letteralmente stregati.



" Si tratta di una bovina giovane, con una giusta quantità di grasso, che non ha avuto vitelli e non è stata sfruttata per il suo latte. Queste caratteristiche di base rendono la carne più tenere e appetitosa, ma anche più sana per via della giovane età." Parola di Luca Bazzo.



Ineccepibile la descrizione.



Così quando si è trattato di scegliere un luogo e un tema per il Percorso La Via dei Norcini, Borghi d'Europa è ritornata sulle tracce di quella macelleria artigianale che ha saputo rinnovarsi negli anni, senza mai deflettere da una strada segnata dall'eccellenza.




" Ogni epoca ha i suoi slogans. Dopo la qualità, oggi è giunta un'altra parola magica : sostenibilità-osserva Renzo Lupatin, giornalista, presidente di Borghi d'Europa -. Come tutte le parole di moda anche questa rischia l'usura."



Luca Bazzo ha le idee chiare.

" Anzitutto la scelta degli animali avviene da sempre nella stessa azienda agricola, non lontano da Arcade. Conosciamo bene l'alimentazione, il sistema di allevamento, improntati rigorosamente sul benessere animale. La collaborazione è totale e concordata."



La carne fa parte della tradizione e della cultura gastronomica italiana. Mangiare carne secondo la dieta mediterranea è sostenibile per la salute e per l’ambiente. Così possiamo dare energia al corpo senza toglierla al pianeta.



Il secondo viaggio di Borghi d'Europa e della Macelleria da Beniamino racconterà la filiera 'corta' di carni squisite, che verranno interpretate al ristorante La Panoramica, dove la famiglia di Eddy Furlan da sempre accoglie nel Montello ( a Nervesa della Battaglia), gli avventori.



L'iniziativa è inserita nel progetto che Borghi d'Europa porta avanti in collaborazione con il Parlamento Europeo e che rinnova ogni cinque anni la scelta dei luoghi da valorizzare e far conoscere.



In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova infatti la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.



insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.